Laurearsi

I tempi di ricerca e stesura della tesi non sono standard, per questo motivo si consiglia di prendere contatti con il docente scelto tra la fine del primo e l’inizio del secondo anno per poter valutare al meglio il progetto su cui lavorare. La tesi consiste in un elaborato scritto, discusso davanti ad una commissione di cinque membri. L’esposizione dello studente è preceduta da una presentazione da parte del relatore a vantaggio dei membri della commissione, in cui accenna brevemente alla genesi della ricerca e alla sua finalità. Al termine della presentazione, il laureando è invitato ad esporre alla commissione i contenuti del suo lavoro e il metodo seguito utilizzando anche materiale cartaceo, illustrazioni, foto o powerpoint. Conclusa l’esposizione, il presidente della commissione dà la parola al correlatore che porta il suo contributo, valorizzando un aspetto della ricerca, a suo giudizio, di particolare interesse, sul quale invita il laureando a soffermarsi per un approfondimento. Terminata l’esposizione, il presidente invita tutti i membri della commissione ad intervenire con domande, richieste di chiarimento e osservazioni per il laureando. Quando, a giudizio del presidente, la commissione ha potuto valutare la preparazione e la capacità critica del laureando, invita lo studente e il pubblico ad uscire, per esaminare il curriculum del candidato e decidere il voto di laurea. La seduta si conclude con la proclamazione del conseguimento del titolo di dottore magistrale in Storia dell’Arte.