NELL’AMBITO DEL MASTER IN NUOVE TECNOLOGIE PER IL CULTURAL MANAGEMENT, LA COMUNICAZIONE E LA DIDATTICA DELLA STORIA DELLA’ARTE
Maria Bosio (regista)
TERRÀ UNA CONVERSAZIONE SUL TEMA
Immagini in movimento: sul documentario dell’Istituto Luce
«Breve ma veridica Storia della Pittura Italiana di Roberto Longhi»
(regia di Maria Bosio)
parteciperanno
Rossana Buono e Carmelo Occhipinti
21 dicembre 2021, ore 14,00 -16,00
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Dipartimento ALEF, Macroarea di Lettere e Filosofia
LE LEZIONI SI SVOLGERANNO IN AULA T32 (PREVIA PRENOTAZIONE DEL POSTO)
E IN MODALITÀ TELEMATICA SULLA PIATTAFORMA TEAMS. LINK DI ACCESSO: urly.it/3gkac
MARIA BOSIO ha realizzato come regista e sceneggiatrice più di 30 documentari per la RAI-TV, fra cui le 10 ore di “Un film dal vero: Il Processo di Catanzaro”, “L’Altro Teatro”, “Sotto il Segno di Valentina”, “Ombre Rosa”, “A proposito di Wagner”.
Ha lavorato per sette anni a New York alla RAI Corporation, all Experimental Lab Channel 13 NET, e ha lavorato con Ruggero Orlando da cui ha imparato le regole del giornalismo televisivo.
In Italia ha lavorato a Canale Cinque, ma soprattutto alla Terza Rete Rai Tv, sotto la direzione del Direttore Angelo Guglielmi, critico letterario e scopritore di talenti e programmi televisivi quali Maurizio Costanzo, Fabio Fazio, la TV delle Ragazze, Chiambretti, Ferrara, Augias, Il Processo del Lunedi e tanti altri…
Sempre per la TERZA RETE RAI TV ha realizzato come regista e sceneggiatrice, insieme a Ugo Pirro e Nico Garrone, il film lungometraggio. Premio Ischia Opere prime:”La Verità Non si Dice Mai”.
Ha realizzato documentari sui Barboni di Roma, e sui malati di AIDS in Africa.
Per l’Istituto Luce, diretto da Angelo Guglielmi , ha realizzato Sei Lezioni di Storia dell’Arte, tratte dal libro di Roberto Longhi “Breve ma Veridica Storia della Pittura Italiana”.
Per sette anni ha lavorato con la Harvard University, Cambridge, Mass. a un programma sui rifugiati, in particolare riguardo al PTSD, affezioni relative allo Stress Post Traumatico.
La pandemia ha interrotto qualsiasi attività.