Incontri
Riccardo Boccuzzi incontra gli studenti di Tor Vergata: 25 marzo 2024
NELL’AMBITO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL’ARTE (PROF. C. OCCHIPINTI)
E DEL MASTER MANT – UNIV. DI ROMA “TOR VERGATA”
Il 25 marzo 2024, ore 13.00-15.00
in aula T28 – edificio B – Macroarea di Lettere e Filosofia
Riccardo Boccuzzi
creatore dell’opera GAN-visionista “Artificial Hell”
incontra gli studenti
Saranno presenti Rossana Buono, Carmelo Occhipinti,
Davide Silvioli, Marina Manuela Cafà
Sarà possibile seguire l’incontro anche in modalità telematica
SULLA PIATTAFORMA TEAM – link di accesso: rb.gy/4y0ciq
Riccardo Boccuzzi, inventore del brevetto «Interactive reality – 19758512.8-1209», attualmente è amministratore delegato di HYPEX srl, startup specializzata in esperienze video-interattive di nuova generazione, e project manager di DIGIVOX srl, società di video-produzione responsabile del servizio di archiviazione digitale Teche-Rai.
Inizia il suo percorso in gaming ed animazione lavorando come regista, sceneggiatore e direttore creativo per progetti che uniscono storytelling e tecnologia, tra cui:
– «Perfect Ciecles», film interattivo selezionato alla Game Connection Europe di Parigi;
– «Loadinh Human», thriller in realtà virtuale vincitore della Game Connection America di San Francisco;
– «Vudu Dolls», short-film in animazione 3D vincitore del premio speciale della critica al Genova International Film Festival, oggi con oltre 12 milioni di visualizzazioni su YouTube;
– «Space for children», esperienza video-interattiva per l’Agenzia Spaziale Europea a supporto dei bambini durante la pandemia da Covid-19;
– «Una notte al Castello Sforzesco», esperienza video-interattiva su Leonardo Da Vinci per Deloitte-Officine Innovazione.
Ha insegnato Cinema interattivo al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma scrivendo di video-interattività sulla rivista «Bianco e Nero», e tra i suoi progetti tecnologici citiamo ancora:
– «Metamuseo Cinemaddosso», esperienza immersiva sul costume cinematografico italiano sostenuto dal Ministero della Cultura;
– «Join me there television», startup vincitrice della prestigiosa Singaporean Startup Competition;
– «DI5CIS – Tu impari», esperienza video-interattiva per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in partnership con CNR, Vodafone, Capgemini e Prodea Group.
Oggi è impegnato nella preparazione del suo primo lungometraggio cinematografico, «AFTERBIRTH», con la casa di produzione Al-One srl, del suo docufilm «Inferno Artificiale» e nella realizzazione di «ITAVERSO», piattaforma educativa video-interattiva in metaverso per il MIMIT; inoltre esplora nuove frontiere della creazione artistica e digitale: il GAN-visionismo (da Generative Adversarial Networks), l’arte realizzata attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, di cui «Artificial Hell» è la sua prima exhibition personale.
Il 21 marzo 2024 il MAXXI inaugura la mostra “Artificial Hell. L’inferno dantesco visto dall’intelligenza artificiale”, creazione GAN-visionista di Riccardo Boccuzzi, a cura di Elisabetta Bruscolini. Catalogo a cura di Carmelo Occhipinti.
«Artificial Hell. Creazione GAN-vistionista di Riccardo Boccuzzi». Catalogo della mostra curata da Elisabetta Bruscolini (Roma, MAXXI, 22 marzo – 28 aprile 2024). Catalogo a cura di Carmelo Occhipinti, con testi di Carmelo Occhipinti, Rossana Buono, Marina Manuela Cafà, prefazioni di Alessandro Giuli, Riccardo Paradisi, Elisabetta Bruscolini). È incluso il «Manifesto del GAN-visionismo» di Riccardo Boccuzzi (collana «Mostre» di «Horti Hesperidum», n. 4, Roma, UniversItalia, 2024).
Val al sito del MAXXI (locandina della mostra)
Val al sito di Horti Hesperidum (catalogo della mostra)
«Sguardi letterari sul Barocco» (Ragusa, 5 maggio 2023), convegno internazionale a cura di Carmelo Occhipinti e Claudio Castelletti
«Sguardi letterari sul Barocco» (Ragusa, 5 maggio 2023), a cura di Carmelo Occhipinti e Claudio Castelletti
Nell’ambito della manifestazione Barocco Heritage – parole, forme, prospettive (5, 6 e 7 maggio 2023 – vedi il PROGRAMMA), il 5 maggio si svolgerà a Ragusa, nella Chieda se Collegio di Maria Addolorata (Chieda della Badia), l’incontro di studi dal titolo “Sguardi letterari sul Barocco”, a cura di Carmelo Occhipinti e Claudio Castelletti,
La giornata prevede conferenze e letture dedicate al tema del rapporto tra arte barocca e letteratura. Grazie all’occhio e alla sensibilità di poeti, scrittori e storici, le opere d’arte si rivelano nella loro straordinaria molteplicità di aspetti e significati. Le parole della grande narrativa ridanno vita alle forme, restituendole al loro contesto culturale e accrescendo l’intelligenza dei fatti storici. Con questa iniziativa s’intende suggerire, specialmente a un pubblico di non addetti ai lavori, lo stesso approccio metodologico alle immagini e alla memoria visiva che negli ultimi anni è stato adottato nelle attività scientifiche e didattiche coordinate da Carmelo Occhipinti presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (il Laboratorio di fonti per lo studio della storia dell’arte, il LAT – Laboratorio Arte e Tecnologie, la collana Fonti e testi di Horti Hesperidum, il progetto Calliope. Arte Narrativa e il Master Universitario di II livello in Nuove tecnologie per la comunicazione, il cultural management e la didattica della storia dell’arte, per una fruizione immersiva del patrimonio culturale). Gli studi sul Barocco e sulla sua ricezione seguono del resto un’illustre tradizione italiana, rappresentata dagli importanti istituti di ricerca fondati da Marcello Fagiolo, il CISB – Centro Internazionale di Studi sul Barocco e il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma.
20 aprile 2023 – Tavola rotonda: presentazione del libro «Heritage 5.0. Tramandare l’eredità culturale, una sfida per il XXI secolo”, a cura di Federica Bertini e Valentino Ctricalà
Giovedì 20 aprile 2023, dalle ore 14,30, presso l’Aula Moscati dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – Facoltà di Lettere e Filosofia, verrà presentato il volume Heritage 5.0. Tramandare l’eredità culturale, una sfida per il XXI Secolo, curato da Federica Bertini e Valentino Catricalà, per le edizioni Dei Merangoli.
Il volume contiene la prefazione di Carmelo Occhipinti e i contributi di Andrea Rabbito, Mario Tirino, Enrico Gandolfi, Michele Trimarchi, Eva Pietroni, Angela Savino e Ottavio De Clemente, Cinzia dal Maso, Nicolette Mandarano, Anna Maria Marras, Maria Assunta Sorrentino, con un glossario curato da Gaia Bobò e Davide Silvioli.
Dopo i saluti di Carmelo Occhipinti e dei curatori, seguiranno gli interventi di approfondimento di Andrea Rabbito, Mario Tirino, Michele Trimarchi, Angela Savino e Ottavio De Clemente, Eva Pietroni, Maria Assunta Sorrentino, Gaia Bobò e Davide Silvioli.
I contributi raccolti nel volume si concentrano sul settore specifico del Patrimonio storico-artistico, poiché sia i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea sia gli ambiti della fruizione risentono da un lato dell’intromissione sempre più pervasiva dei media in ogni attività della vita quotidiana, dall’altro dell’inarrestabile processo di digitalizzazione. In quest’ottica i curatori del volume hanno voluto affiancare nel titolo al termine “Heritage”, inteso come “eredità culturale” alla base della costruzione della società civile, il “5.0”, che presuppone lo sviluppo di una società che ridia centralità all’uomo rispetto alle macchine e alle tecnologie di cui egli si serve. Le riflessioni ed alcuni suggerimenti metodologici proposti dagli studiosi coinvolti in questo studio si rivolgono agli specialisti di formazione umanistica, ai quali spetta il compito di garantire la conoscenza, il godimento e lo studio di questo Patrimonio. Essi sono chiamati a sviluppare competenze trasversali per fare fronte alle mutate esigenze espositive e comunicative del settore. In questo modo gli specialisti di formazione umanistica sono così posti nella condizione di valutare criticamente l’utilizzo o il non utilizzo delle soluzioni tecnologiche e del digitale in tali contesti.
Info
L’incontro si terrà in modalità mista:
in presenza: Aula Moscati, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata, via Columbia 1, Roma
Edificio B, I Piano
T + 39 06 32298221
Su piattaforma TEAMS: link accesso
https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3a602e67748d374722ab68b63 4d91fb254%40thread.tacv2/1681463157935?context=%7b%22Tid%22%3a% 2224c5be2a-d764-40c5-9975-82d08ae47d0e%22%2c%22Oid%22%3a%228 ee732a6-d146-4440-9544-0e947bf6d564%22%7d
Tocca il link o incollalo in un browser per partecipare.
Per info scrivere a federica.bertini@uniroma2.it
Con l’occasione sarà possibile acquistare il volume con uno sconto del 20%, direttamente dal sito della casa editrice.
Dei Merangoli Editrice
info@deimerangoli.it
T +39 06 5809839
Galleria Nazionale di Arte Moderna, Sala della Guerra, 2 marzo 2023: presentazione di «Heritage 5.0»
Presentazione del volume Heritage 5.0, a cura di Federica Bertini e Valentino Catricalà, con una prefazione di Carmelo Occhipinti, Roma, Dei Merangoli, 2023
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Sala della Guerra, giovedì 2 marzo, ore 17.00
Intervengono:
Giulio Latini, video artista e docente di Comunicazione multimediale presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata
Carmelo Occhipinti, professore di “Museologia e storia del collezionismo” presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Partecipano:
Eva Pietroni
Maria Assunta Sorrentino
Federica Bertini
Valentino Catricalà
con Ottavio de Clemente, Angela Savino, Nicolette Mandarano, Anna Maria Marras, Gaia Bobò, Davide Silvioli
Giovedì 2 marzo, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta il volume dal titolo Heritage 5.0 a cura di Federica Bertini e Valentino Catricalà, per le edizioni Dei Merangoli.
I contributi raccolti nel volume si concentrano sul settore specifico del Patrimonio storico-artistico, poiché sia i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea sia gli ambiti della fruizione risentono da un lato dell’intromissione sempre più pervasiva dei media in ogni attività della vita quotidiana, dall’altro dell’inarrestabile processo di digitalizzazione. In quest’ottica i curatori del volume hanno voluto affiancare nel titolo al termine “Heritage”, inteso come “eredità culturale” alla base della costruzione della società civile, il “5.0”, che presuppone lo sviluppo di una società che ridia centralità all’uomo rispetto alle macchine e alle tecnologie di cui egli si serve. Le riflessioni ed alcuni suggerimenti metodologici proposti dagli studiosi coinvolti in questo studio si rivolgono agli specialisti di formazione umanistica, ai quali spetta il compito di garantire la conoscenza, il godimento e lo studio di questo Patrimonio, e chiamati a sviluppare competenze trasversali per fare fronte alle mutate esigenze espositive e comunicative del settore. In questo modo gli specialisti di formazione umanistica sono così posti nella condizione di valutare criticamente l’utilizzo o il non utilizzo delle soluzioni tecnologiche e del digitale in tali contesti.
Il volume raccoglie gli interventi di: Carmelo Occhipinti, Federica Bertini, Valentino Catricalà, Cinzia Dal Maso, Ottavio De Clemente, Enrico Gandolfi, Nicolette Mandarano, Anna Maria Marras, Eva Pietroni, Andrea Rabito, Angela Savino, Maria Assunta Sorrentino, Mario Tirino.Il volume racchiude inoltre fotografie delle opere di Alessio Deli, Alessandro Giannì, Quayola, Manuel Quaresima e Donato Piccolo e dell’allestimento del MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna.
Federica Bertini si laurea all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dove attualmente è docente di “Nuove tecnologie per la fruizione del Patrimonio Culturale” presso il Master MANT, nonché cultrice della materia in “Museologia e storia del collezionismo”. Coordina, insieme a Carmelo Occhipinti e Giorgio Fornetti, il LAT (Laboratorio Arte e Tecnologia) e la Collana “Arte e tecnologia” della rivista di storia dell’arte Horti Hesperidum. Curatrice di mostre, convegni, giornate di studio e volumi a stampa, è autrice di articoli specialistici e lavora con istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, su progetti di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e del turismo
Valentino Catricalà, studioso, Dottore di ricerca presso l’Università degli Studi “Roma Tre” e curatore d’arte contemporanea, attualmente è curatore della MODAL Gallery alla SODA-School of Digital Art di Manchester e lecturerpresso la Mancheter Metropolitan University. È responsabile dell’aerea digitale de La Quadriennale di Roma e co-curatore, AUTORE Federica Bertini / Valentino Catricalà (a cura di) Collana Foglie (2023) insieme a Barbara London (MoMA), del progetto D’ORO/D’ART in collaborazione con D’ORO Collection e Marian Goodman Gallery. Ha curato mostre in importanti musei e istituzioni internazionali fra i quali: Minnesota Street Project (San Francisco), Ermitage (San Pietroburgo), Palazzo delle Esposizioni e MAXXI (Roma). È autore di diversi libri, fra cui Media Art. Prospettive delle arti verso il XXI secolo. Storie, teorie, preservazione (Mimesis, 2016) e The Artist as Inventor (Rowman & Littlefield, Londra 2021).
Info pubblico
Galleria Nazionale d’Arte
Moderna e Contemporanea
viale delle Belle Arti, 131
Roma
T + 39 06 32298221
lagallerianazionale.com
#LaGalleriaNazionale
Ufficio stampa Galleria Nazionale
d’Arte Moderna e Contemporanea
gan-amc.uffstampa@cultura.gov.it
T +39 06 322 98 308
Dei Merangoli Editrice
T +39 06 5809839
Accademia Nazionale di San Luca: presentazione dell’ultimo libro di Maria Grazia D’Amelio, “Giovan Lorenzo Bernini e l’oro per il Baldacchino di San Pietro”
Il giorno 15 novembre 2022, sarà presentato il volume di Maria Grazia d’amelia, «Giovan Lorenzo Bernini e l’oro per il Baldacchino di San Pietro (1624-1633). Introduce Francesco Cellini. Intervengono Daniela Del Pesco, Tor Allan Marder, Alina Payne.
Daniela Gallo ospite all’Università di Roma “Tor Vergata”, visiting professor nel mese di aprile 2022
Nel mese di aprile la prof. Daniela Gallo (Università di Lorena) sarà visiting professor all’Università di Roma “Tor Vergata”.
Attualmente ordinario di storia dell’arte moderna all’università di Lorena, a Nancy, Daniela GALLO ha insegnato in altre università francesi e straniere dopo essere stata ricercatrice alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha cominciato la sua carriera universitaria e dove è stata allieva di Salvatore Settis e di Paola Barocchi. Le sue numerose pubblicazioni concernono la storia dell’antiquaria e dei musei di antichità, la scultura rinascimentale italiana e l’arte neoclassica. Ha rivalutato l’apporto di Stendhal come storico d’arte ed ha co-diretto recentemente a Parigi, all’INHA, un convegno su « Winckelmann e l’opera d’arte », i cui atti sono usciti la scorsa primavera (Winckelmann et l’œuvre d’art, Paris, INHA/éditions des Cendres, 2021, 318 p.). Da qualche anno lavora inoltre sulle strategie espositive intese come fonte per la storia dell’arte e sulla percezione del ritratto, in particolare nel Rinascimento italiano. Con una collega dell’università di Lorena sta curando un volume collettivo consacrato alla definizione e alla percezione del ritratto dall’antichità ad oggi il cui titolo provvisorio è Portraits. Fonctions, perceptions et actualité d’un genre artistique.
Il corso che la prof.ssa Gallo terrà per gli studenti triennali e magistrali di Museologia e storia del collezionismo (prof. Carmelo Occhipinti) riguarderà il seguente argomento:
Musei di scultura in Europa. XVI-XIX secolo. È soprattutto nei musei di scultura che si manifestano in Europa, tra la fine del XVI secolo e la fine del XIX, le tensioni tra mecenatismo privato e bene pubblico. Quanto ai modelli espositivi, se nel corso del Settecento e sino alle esperienze parigine del Musée Napoléon i musei romani sono un riferimento importante un po’ in tutta Europa, a partire dalla fine del primo quarto del XIX secolo Londra, Monaco e Berlino diventano i nuovi luoghi dell’avanguardia museografica nel campo della scultura antica. Per le opere più « moderne », il Musée des monuments français di Alexandre Lenoir è un museo straordinario, ma effimero. Soltanto con le iniziative di Possagno e di Copenaghen e con il loro museo consacrato ad un solo scultore, l’attualità nel campo della scultura diventerà un oggetto museale.
Le lezioni saranno accompagnate da due esperienze museali, una ai Musei Capitolini e l’atra al Museo Pio Clementino.
Massimiliano Griner incontra gli studenti di Tor Vergata: 17 e 23 dicembre 2021
NELL’AMBITO DEL MASTER IN NUOVE TECNOLOGIE PER IL CULTURAL MANAGEMENT, LA COMUNICAZIONE E LA DIDATTICA DELLA STORIA DELLA’ARTE
Massimiliano Griner (Rai Storia)
TERRÀ UN CICLO DI LEZIONI SULLA REALIZZAZIONE DI DOCUMENTARI TELEVISIVI
Galleria Borghese. Raccontare un luogo
17 DICEMBRE, ore 9,00-11,00
Ritratti d’artisti. Raccontare persone
23 DICEMBRE, ore 9,00-11,00
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
LE LEZIONI SI SVOLGERANNO IN AULA T32 (PREVIA PRENOTAZIONE DEL POSTO)
E IN MODALITÀ TELEMATICA SULLA PIATTAFORMA TEAMS. LINK DI ACCESSO: urly.it/3gkac
Massimiliano Griner (Milano, 1970) è autore televisivo (Rai 3, Rai Cultura), sceneggiatore (Taodue, Lucky Red) e storico dell’età contemporanea. Tra i suoi libri Donne di Roma (Rizzoli, Milano, 2017), Anime nere. Storie e personaggi dell’eversione di destra (Sperling & Kupfer, Milano 2014), La zona grigia. Intellettuali, professori, giornalisti, avvocati, magistrati, operai. Una certa Italia idealista e rivoluzionaria (Chiarelettere, Milano 2014), L’aquila e il condor. Le memorie di Stefano Delle Chiaie (Sperling & Kupfer, Roma 2012), Piazza Fontana e il mito della strategia della tensione (Lindau, Torino 2011), I ragazzi del Duce. L’avventura dei fascisti italiani nella guerra civile spagnola (Rizzoli, Milano 2006), La pupilla del Duce. La Legione Autonoma Mobile «Ettore Muti», (Bollati Boringhieri, Torino 2003), La “banda” Koch. Il Reparto Speciale di Polizia (Bollati Boringhieri, Torino 2000).
Giochi di luce nell’arte di Bernini. 14 dicembre 2021: lezione di Leila Zammar (Loyola University Chicago Center – JFRC)
NELL’AMBITO DEL MASTER IN NUOVE TECNOLOGIE PER IL CULTURAL MANAGEMENT
LA COMUNICAZIONE E LA DIDATTICA DELLA STORIA DELLA’ARTE
E DEL CORSO DI MUSEOLOGIA E STORIA DEL COLLEZIONISMO (PROF. OCCHIPINTI)
Leila Zammar
(Loyola University Chicago Center – JFRC)
TERRÀ UNA CONVERSAZIONE SUL TEMA
Giochi di luce nell’arte di Bernini
saranno presenti
Donatella Gavrilovich e Carmelo Occhipinti
14 dicembre 2021, ore 14,00 -16,00
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Dipartimento ALEF, Macroarea di Lettere e Filosofia
LE LEZIONI SI SVOLGERANNO IN AULA T32 (PREVIA PRENOTAZIONE DEL POSTO)
E IN MODALITÀ TELEMATICA SULLA PIATTAFORMA TEAMS. LINK DI ACCESSO: urly.it/3gkac
Leila Zammar dopo aver ottenuto due lauree magistrali presso La Sapienza (una in “lingue e letterature straniere moderne” ed una in “storia della musica”) ed un Master in “Lifelong learning” presso Roma Tre, ha svolto e completato un dottorato di ricerca sulla scenografia barocca presso la University of Warwick (UK). Dal 1995 è professore a contratto presso la Loyola University of Chicago JFRC, dove insegna un corso di Introduzione all’Opera Lirica. Ha tenuto corsi per molte altre Istituzioni italiane e straniere ad ha partecipato a conferenze nazionali ed internazionali fra cui due conferenze annuali della Renaissance Society of America (Berlino, 26-28 Marzo 2015 e Boston, Aprile 2016). Fa parte del comitato scientifico della rivista internazionale Arti dello Spettacolo/Performing Arts ed è membro del SEFER (Society for European Festival Research). Ha pubblicato diversi articoli e libri (vedere https://luc.academia.edu/LeilaZammar). È di prossima pubblicazione, per la casa editrice Brepols, un suo volume intitolato Opera, Scenography and Social Standing: the Barberini Court in Rome 1628–1656